mercoledì 27 febbraio 2008

COME RISPOSTA ALLE FALSE ACCUSE MOSSE PER BLOCCARE LA LORO VERTENZA, I BANGLADESI SI MOBILITANO IN OGNI PARTE D'ITALIA

Da alcune settimane circola la voce falsa e tendenziosa secondo cui il responsabile dell'associazione del Bangladesh e dell’Associazione Dhuumcatu, Siddique Nure Alam detto Bachcu, avrebbe indebitamente intascato dei soldi sfruttando la situazione che si è venuta a creare tra i lavoratori immigrati del Bangladesh che stanno richiedendo il permesso di soggiorno umanitario. Da indiscrezioni sembrerebbe che tale accusa sia stata messa in giro anche da alcuni dirigenti della Cgil di Roma.

Ribadiamo che si tratta di calunnie assolutamente false, costruite per colpire e indebolire il movimento di lotta che in questi mesi si è e si sta creando in tutta Italia e che mira alla concessione dei permessi di soggiorno umanitari.

Come più volte pubblicamente espresso in affollate assemblee e in alcune interviste, per sostenere e portare avanti questa mobilitazione (che a Roma va avanti dal 4 dicembre 2007) la comunità del Bangladesh nelle prime settimane di gennaio (ben prima che si iniziassero a presentare le richieste di asilo!) ha raccolto tramite una pubblica colletta integralmente volontaria, a cui hanno contribuito circa tremila persone, sessantamila euro. Con questo fondo (utilizzato per 348000 volantini, circa settemila lettere e franco bolli, raccomandate, dhl, pony express, servizio di ordine, tende, coperte, comunicazioni telefoniche, trasporti, fotocopie, servizio AMA, cartaigienica, furgone, autista, benzina, amplificazioni audio dal 9 al 31 gennaio, etc.) stiamo e continueremo a mandare avanti un movimento auto-organizzato e auto-finanziato, privo di alcun tipo di altra sovvenzione.

Sfidiamo chiunque a sostenere pubblicamente l’accusa di sfruttamento (salvo l’aver attinto dal fondo per circa 200 caffè!), in quanto non abbiamo alcuna difficoltà a rispondere e a smascherare tali bugie e nell’eventualità in cui ci fosse il sospetto di un reato, rientrerebbe nelle competenze della Guardia di Finanza e non della Cgil o dell’On. Lucidi, né delle altre associazioni.

È dal 1992 che più volte la nostra associazione è stata accusata di varie questioni sempre totalmente inconsistenti (addirittura nel 2002 la magistratura accusò il nostro responsabile di “terrorismo internazionale”). La verità è che si è voluto e si vuole colpire la capacità del movimento dei sans papiers in Italia di auto-organizzarsi e di auto-finanziarsi che il Dhuumcatu da anni porta avanti nelle lotte dei lavoratori immigrati del Bangladesh e non solo.

Detto questo ribadiamo a tutti che continueremo a auto-organizzarci e continueremo a rivendicare i diritti dei cittadini immigrati che già hanno iniziato mobilitazioni permanenti davanti alle principali Questure d’Italia tra cui quelle di Palermo, Napoli, Milano.

Invitiamo tutti a venire con noi in piazza Esquilino, giovedì 28 febbraio alle ore 17,00 per sostenere le legittime rivendicazioni degli immigrati del Bangladesh.


Presidio a Piazza Esquilino, Roma
Giovedì 28 Febbraio, ore 17

INFO : Associazione Dhuumcatu 3398127020 – 0644361830

venerdì 22 febbraio 2008

ASSEMBLEA PUBBLICA Domenica 24 Febbraio 2008, ore 16.00 Piazza Vittorio, Roma

Comunicato Stampa

Negli ultimi giorni sono migliaia i cittadini del Bangladesh che si sono riversati davanti alle Questure delle principali città italiane quali Roma, Napoli, Milano, per presentare le richieste di asilo finora rimaste disattese. Al fine di sollecitare il Ministero degli Interni all'adozione di un provvedimento che riconosca la protezione umanitaria per i cittadini provenienti da paesi colpiti da calamità naturali, quali il Bangladesh, l'Associazione Bangladesh in Italia invita i cittadini tutti e gli organi di stampa a partecipare alle prossime mobilitazioni per la difesa dei diritti dei lavoratori del Bangladesh che vivono in Italia senza permesso di soggiorno:

Prossimi appuntamenti

ASSEMBLEA PUBBLICA
Domenica 24 Febbraio 2008, 0re 16.00
Piazza Vittorio, Roma

PRESIDIO
Giovedì 28 Febbraio 2008, ore 17.00
Piazza Esquilino, Roma

PRESIDIO
Lunedì 10 Marzo 2008, ore 16.00
Piazza Campidoglio, Comune di Roma

INFO: Asso. Bangladesh in Italia 3398127020, 0644361830, dhuumcatu@yahoo

venerdì 15 febbraio 2008

Apply YourSelf Point

APPLY YOURSELF POINT
Sportello Informativo Immigrati
Presso l'Associazione Dhuumcatu Via Bixio 12, Piazza Vittorio, Roma. Tel 06 44361830, Fax 06 44703448
Il progetto si rivolge ai cittadini stranieri - immigrati, rifugiati e apolidi - associazioni del terzo settore e di categoria, datori di lavoro, corpo insegnante, ricercatori, studenti, operatori del settore o cittadini interessati alle tematiche migratorie e dell'intercultura

I servizi
  • Accoglienza
  • Informazioni giuridico amministrative e orientamento servizi
  • Consulenza legale e disbrigo pratiche
  • Attività di mediazione sociale e accompagnamento degli utenti presso pubblici uffici
  • Attività di orientamento al lavoro e tutela
  • Interpretariato e traduzione
    Orari di apertura
    Sportello in lingua cinese: LUNEDI e GIOVEDI dalle ore 11 alle ore 13
    Sportello in lingua spagnola: LUNEDI e GIOVEDI dalle ore 17 alle ore 19
    Sportello in lingua bangla, hindi, e urdu: MERCOLEDI e VENERDI dalle ore 17 alle ore 19
    Servizio di consulenza legale: MARTEDI e GIOVEDI dalle ore 18 alle ore 20


    In collaborazione con:
    Presidenza del Consilgio del Comune di Roma Asso. Cittadini del Mondo Asso. Genitori Scuola Di Donato Asso. Prezzemolo Progetto Diritti Progetto Mediazione Sociale Asso. Zhong Hua

domenica 3 febbraio 2008

SOSPESO LA SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE

Comunicato Stampa
Associazione Dhuumcatu
Informa
Comunità bengalese sospende lo sciopero della fame e della sete
Giovedì 31 Gennaio 2008, ore 16.00: al 3° giorno dello sciopero della fame e della sete sono 31 i bangladesi ricoverati per malore. Il peggioramento graduale delle condizioni generali dei 673 scioperanti ha spinto la comunità alla decisione di sospendere questa forma di protesta. Riconosciuta e richiesta pubblicamente - attraverso numerosi comunicati ed adesioni di solidarietà – anche dalla società civile italiana la necessità di riconoscere la protezione umanitaria ai cittadini bangladesi presenti in Italia, la comunità del Bangladesh continuerà a presidiare ed a mobilitarsi fino a che le istituzioni nazionali non chiariranno la durata e l’applicazione della circolare ministeriale, che dall’11 Gennaio ’08 sospende le espulsioni dei cittadini bangladesi. Dinanzi alle 15 mila istanze che verranno presentate al livello nazionale, di cui circa 7 mila soltanto a Roma, la richiesta avanzata alla Prefettura di Roma dal 9 Gennaio ’08 di agevolare l’applicazione delle procedure amministrative per l’inoltro delle domande di protezione umanitaria non ha ancora trovato una risposta risolutiva.
Associazione Bangladesh in Italia, Tel. 0644361830, Cell. 3398127020, dhuumcatu@yahoo.it