sabato 27 settembre 2008

Sarà peccato sgomberare la dea durga?

Conferenza stampa
Lunedì 29 Settembre 2008 Ore 12.00
via Bixio 12, Roma
presso Associazione Dhuumcatu

Cosa importa che Roma sia una capitale multireligiosa, che esistono dei gruppi all’interno delle minoranze religiose, che cercano di vivere lontano dalle loro case momenti festivi fondanti di una cultura millenaria, perché poi incentivare il dialogo interreligioso nel 2008, Anno Europeo del Dialogo Interculturale?

“Questo ufficio ha già concesso il proprio nulla osta per l’utilizzo dei Giardini “Nicola Calipari” per lo svolgimento delle preghiere del Ramadan nei giorni 30 settembre e 1°Ottobre 2008 e, pertanto, non si ritiene di poter autorizzare ulteriori occupazioni dell’area in questione”.

In parole povere per voi musulmani il posto per la preghiera c’è, per gli induisti no. Questa l’inaccettabile risposta data dal Comune di Roma alla richiesta di occupazione del suolo pubblico per i festeggiamenti induisti della dea durga, madre di tutte le divinità e dell’umanità intera.
Onorevole Sinsaco, secondo lei sarà peccato sgomberare la dea durga?

Associazione Dhuumcatu
Via Bixio 12 - Roma
tel: 06-44361830 fax: 06-44703448
Foto: Roma, Durga puja 2007 di Alessia Leonello - Graffiti Press

Festa Induista del Durga Puja: la Questura di Roma non concede i permessi


Al Presidente della Repubblica
Al Prefetto di Roma
Al Questore di Roma
Al Sindaco di Roma
Epc. Presidente Regione Lazio e Presidente Provincia di Roma.

Oggetto: Festa religiosa Induista (DURGA PUJA) dal 04-10-2008 fino al 10-10-2008.

Rispettabili Signori,
l’Associazione Dhuumcatu sita a Roma in Via Nino Bixio-12, 00185-Rm, Tel: 0644361830, Fax: 0644703448, E-mail: dhuumcatu@yahoo.it, Sito http://www.dhuumcatu.com/ Vi invita a partecipare alla festa religiosa induista, che si terrà dal 4 ottobre fino 09 ottobre 2008 a Piazza Vittorio. La festa si chiama Durga Puja, dove Durga è la madre divina del religione induista. La madre con le sue 10 mani interviene per proteggere l’umanità. Con alcune mani protegge i suoi figli, con altre interviene per distruggere le cattiverie delle persone, in particolare dell’anima.
L’Associazione Dhuumcatu per la convivenza interculturale da anni organizza diverse feste culturali ed anche religiose. Dal nostro punto di vista, la religione induista è una confessione minoritaria all’interno delle minoranze religiose in Italia, per questo necessita di un sostegno maggiore. L’importanza di celebrare una ricorrenza religiosa coinvolge soprattutto i bambini degli immigrati, non solo induisti, anche di altre religioni, favorendo il dialogo tra le culture sud asiatiche, tra stati come India- Bangladesh, Pakistan, Nepal, Bhutan, Sri Lanka, storicamente divisi e talvolta in conflitto. Nonostante l’arretratezza, sono paesi che riconoscono ogni festività religiosa, anche delle minoranze religiose, come il Natale, la id al-fitr musulmana, la durga puja induista, l’anniversario di Budda, etc. Lo scorso anno per la prima volta pubblicamente i cittadini romani hanno visto la madre Durga e in uno stesso palco il rappresentante della religione Islamica, cattolica, ebraica, shik, e logicamente purohit Indu.
Per festeggiare questa festa abbiamo presentato una richiesta di suolo pubblico al Comune di Roma in data 25-08-2008, ma in data 24-09-2008 alle ore 14.57 l’ufficio risponde tramite una fax che la festa religiosa DURGA PUJA non può essere autorizzata. Attenzione: la risposta è arrivata senza numero di protocollo dal gabinetto del Sindaco!
Ma comunque, vista l’importanza di festeggiare la seconda edizione di questo appuntamento Vi invitiamo a partecipare a tale ricorrenza a Piazza Vittorio-Roma, una presenza fondamentale, poiché il mancato rilascio del nulla osta del l’ufficio manifestazioni del Comune di Roma ha una motivazione politica, che si iscrive in un momento difficile nei rapporti in India tra induisti e cattolici.
Se per motivi religiosi, visto che non è la Vostra religione, ritenete di non voler partecipare non abbiamo nulla in contrario, ma noi asiatici siamo cresciuti festeggiando le ricorrenze di ogni cultura. Dentro la nostra scuola ci sono minimo 6 tipi di diversi insegnanti di religione, perciò è impossibile per noi comprendere tale rifiuto. Il Comune non ha nessun motivo di negare questo evento, non può rifiutare la nostra manifestazione in quanto non crea alcun disordine per ordine pubblico, e la Prefettura di Roma non può decretare l’emergenza a Piazza Vittorio, perché negli anni scorsi abbiamo sempre celebrato pacificamente questi eventi.
Siccome abbiamo comunicato con l’ufficio Gabinetto della Questura di Roma per aver l’autorizzazione dell’ ordine pubblico e non ha acconsentito, Chiedo alla stampa Italiana di indagare su tale situazione e chiediamo la presenza di stampa e TV nella nostra festa a documentare quella che da una festA RELIGIOSA è diventato un momento di discriminazione se cercheranno di sgomberare la madre “DURGA”.
Grazie infinite per la Vostra partecipazione a questa iniziativa interreligiosa.
Roma, 25 Settembre ‘08

Distinti saluti
Siddique Nure Alam detto Bachcu