Ci preme informarvi dell’ennesimo episodio di discriminazione e razzismo che va ad ingrossare la triste agenda dell’anno appena concluso. Cogliamo questa occasione per auguravi un buon Natale ed un felice anno nuovo che noi immigrati abbiamo deciso di iniziare con una manifestazione, una manifestazione contro il razzismo.
Perché siamo in piazza?
Il 9 dicembre 2008, Lucky, un cittadino bangladese di 30 anni, è deceduto in ospedale in seguito ad un pestaggio ad opera di un gruppo di razzisti ancora non identificati. Il giovane, giunto in ospedale Sandro Pertini con ambulanza e trattato per negligenza dei medici come codice verde, è pero’ deceduto in ospedale dopo 9 ore. Lucky muore due volte: per il pestaggio subito e per la mancata assistenza dovuta al clima nazionale di discriminazione verso noi immigrati. L’autopsia conferma la causa di morte “ Trauma cranico”.
Crediamo sia necessario e doveroso porre alle istituzioni una serie di domande: Chi sono gli aggressori? Per quale motivo l’ospedale ha ritenuto che il caso di Lucky fosse un codice verde? Perche i media, tranne poche eccezioni, hanno taciuto su quanto avvenuto? Perché il datore di lavoro di Lucky non vuole riconoscere il decesso come causa di servizio, visto che il fatto è avvenuto mentre Lucky si recava al lavoro?
Per rompere questo silenzio intollerabile abbiamo deciso di organizzare una manifestazione. Per dire ancora una volta che non dimentichiamo e non abbiamo dimenticato la morte di Mary Begum e di suo figlio Hasib, il pestaggio di Varese, la tragica fine di Abdul a Milano, l’omicidio di Abdul Manan a Torpignattara, la strage di Castel Volturno, il pestaggio di Emmanuel a Parma compiuto da un gruppo di vigili urbani, i due braccianti gambizzati a Rosarno, le aggressioni di Tor Bella Monaca, i fatti del Pigneto, Torpignattara e Trullo, le continue violenze verso i venditori ambulanti a Fontana di Trevi a Roma...
Noi non dimentichiamo
Venerdì 2 gennaio 2009
saremo in Piazza dell’Esquilino (Via Cavour)