giovedì 25 ottobre 2012

Festa del sacrificio di Abramo 'eid ul-Kabir


Invito
Festa del sacrificio di Abramo Eid -ul-kabir

XII Edizione 


Piazza Vittorio Venerdì , 26 Ottobre 2012
H. 8.30-11.30

Le celebrazioni della id al-kabir o della Grande Festa, sono senz’altro una delle ricorrenze più conosciute per la concomitanza col più grande raduno musulmano mondiale del pellegrinaggio alla Mecca, dove è situata la Moschea Sacra, costruita, secondo la credenza, da Adamo.
L’importanza dell’evento sta proprio nella dimenticata comunanza tra le religioni monoteiste. Tale festa difatti pone al centro anche della religione islamica il Profeta Abramo, che acconsentì alla domanda rivoltagli direttamente da Allah   a sacrificare il suo primogenito Ismaele, ma fu fermato dall'angelo Gabriele, che gli diede in sostituzione della vita del figlio una pecora da immolare.
Il sacrificio del montone, atto di culto centrale in questo giorno festivo, assume il significato religioso dell'espiazione dei peccati, della sottomissione alla volontà e fedeltà divina.
Dinanzi all’impossibilità dell’organizzazione pubblica del culto del sacrificio in Italia per l’assenza ad oggi della stipula di un’intesa, questa giornata festiva sarà celebrata con un raccoglimento in preghiera.

Anche quest' anno la cittadinanza locale, gli organi di stampa e le diverse forze politiche potranno partecipare alla XII edizione della festa Eid- ul-kabir, che si terrà il prossimo Venerdì 26 Ottobre  2012.
Gli appuntamenti di raduno festivo sono fissati a Piazza Vittorio e a Via Gabrio Serbelloni -25,  a Roma, ovvero in quelle municipalità caratterizzate da un’elevata presenza della collettività musulmana, dove sono attesi circa sei mila partecipanti nei tre turni di preghiera.

Moschea Masjeed-e-Rome, Masjeed-e- Re di Roma, Masjeed – e – Kuba,   insieme a diverse associazioni della comunità del Bangladesh e non , coordinato dall’associazione  Dhuumcatu, invita i cittadini, le associazioni, le forze sociali e politiche, le istituzioni locali, i mezzi di comunicazione a partecipare a questo evento, voluto per rafforzare il dialogo interreligioso e riprendere la dignità, moralità che abbiamo perso verso i prossimi.

L'Associazione Dhuumcatu chiede al Governo di riconoscere la festività per tutti i lavoratori e gli studenti islamici e soprattutto chiediamo una adeguata sistemazione per il sacrificio dei  montoni come tramandatoci nella tradizione religiosa.

Info: 064465152, Cell: 3398127020
Via- Casilina-525, 00177-Roma ( Nuova sede)

lunedì 22 ottobre 2012

Durga Puja 2012


La divinita’ Durga nella religione Induista e’ la dea che distrugge le cattiverie della societa’, madre di tutti gli uomini e sposa di Siva, prinicpale figura divina insieme a Brahma e Visnu. Puja significa “omaggio” che, accanto alla preghiera sacra, costituisce il principale culto religioso stabilito dal Veda (antichi testi del Brahamanesimo, rivelazione divina di Brahama).
L’Induismo e’ una religione seguita da 650 milioni di persone al mondo, di cui, 75 mila in Italia.
L’Induismo e’ una religione seguita da 650 milioni di persone al mondo, di cui, 75 mila in Italia. Durante la festività del Durga Puja si offre cibo e fiori alle divinita’ Durga, Soroshoti, Gonesh, Lokhkhi, Kartik, degustare il Proshad, bevanda profumata al latte, donata ai fedeli e agli ospiti in segno di benedizione, assistere a spettacoli di danza e musica della cultura  zona indiana. La comunità del Bangladesh di fede Indu e non organizza due eventi, uno in Zona Torpignatta presso la sede del VI Municipio in Via Acqua Bullicante, e l'altro presso la sala della chiesa in via Roberto Malatesta, che da anni ospita questo appuntamento.

La festa inizia il 21/10/2012 e durerà 24 ore su 24; la maggiore affluenza si registrerà dalle 19.00 alle 24.00 e si concluderà in data 25/10/2012.
L'Associazione Dhuumcatu augura buona  festa ai fedeli Induisti e invita a tutti gli altri iscritti di diversa fede a prestare assistenza alle nostre sorelle e ai nostri fratelli induisti.
Nonché invita l’amministrazione locale e nazionale a riconoscere questa festività di culto come festività religiosa per i lavoratori e per gli studenti Induisti.

Viva la diversità e libertà di culto.

domenica 7 ottobre 2012

“Offerta per la Vendita del Permesso di Soggiorno, solo 8000,00 Euro”!


“Offerta per la Vendita del Permesso di Soggiorno, solo 8000,00 Euro”!
"Sono un  lavoratore immigrato , quanto mi può venire a costare un permesso di soggiorno?"
I costi possono variare da 3000 fino 8000  euro:
1° -Se incontro un datore onesto mi chiede 3000 euro per pagare le tasse del governo; questo è quello che chiede lo Stato
2° -Se incontro un datore poco onesto chiede  5000 euro: 3000 mila per lo stato  2000 per le sue tasche.
3° -Se incontro un datore disonesto chiede  8000 euro: 3000 mila per lo stato  5000 per le sue tasche.
4° -Se ho fortuna posso incontrare un datore che chiede solamente 500 euro, volete sapere perché ? è Semplice!
Perché  ha la possibilità di vendere la sua firma  e documenti a più di una persona , supponiamo che ne trovi  20 disposte a pagare questa cifra il suo profitto arriva a 10.000 euro una buona rendita non trovate? Ma non sempre l’immigrato riceve il Permesso di Soggiorno in quanto non sempre il datore  ha i requisiti per presentare la/le richieste. Con questa operazione lo Stato italiano INCASSA circa 10.146,20euro  (1000.00+14,62) , per le 10 richieste è importante ribadire che i soldi NON vengono per niente restituiti, non c'è alcun rimborso da parte dello stato,  questi soldi sono forfettari!!
Non vi raccontiamo fandonie, per avere conferma basta semplicemente guardarsi intorno!!! Solo così è possibile rendersi conto di cosa realmente sta accadendo dietro le nostre spalle!
A nostro avviso il promotore di questo "mercato nero" é il governo e gli uffici pubblici in accordo con i datori di lavoro. Un modo per rubare dalle tasche degli IMMIGRATI INGENUI che sono purtroppo costretti a cadere in questo tranello subendone le conseguenze.  Ma ancora peggio dopo tutto questo per qualsiasi errore o irregolarità lo straniero viene addirittura espulso!
Se il datore di lavoro non dichiara il reddito annuo allo stato il lavoratore immigrato non può ottenere il permesso di soggiorno è un' assurdità.
Supponiamo che un lavoratore italiano chieda  al datore di lavoro  “quanto è il tuo reddito annuale? hai pagato le tasse” ?.  La risposta del datore quale potrebbe essere? Secondo me: “Sei licenziato! non mi servi più!!”. Se è un immigrato come me a porre la stessa domanda la risposta diventa: “Tu straniero, tornatene da dove sei venuto evita di essere di peso per la nostra gente, come se noi non avessimo altri problemi da risolvere!”.    
Se io lavoro e il datore non vuole dichiarare il suo reddito che colpa ne ho io ?   
Ci sono  tanti datori che non vogliono stipulare il contratto, non vogliono mettere in regola  il mio lavoro , perche io lavoratore non posso aprire una vertenza del lavoro? Contro tutte queste ingiustizie invitiamo a scendere in Piazza alla Manifestazione di:
Lunedì 08-10-2012, Ore 17.00
Piazza Esquilino – Via Cavour
Chiediamo:
-Permesso di Soggiorno per tutti i lavoratori immigrati
-Che venga accettato qualsiasi documento (privato,pubblico,ente sindacati,associazioni..)che possa certificare la Presenza dell’immigrato sul territorio in data antecedente al 31-12-2011
-Che possa autocertificare l’alloggio senza chiedere la firma del proprietario delle mura in quanto anche per questa firma chiede da 500 euro fino 1000.
Urliamo e gridiamo STOP !
STOP lavoro nero!! Stop al menefreghismo !!! Stop ai soprusi !!!!
Contro le morti bianche,  le guerre e la crisi
Casa – Lavoro- Soggiorno per tutti!!! – Asso: Dhuumcatu