sabato 24 giugno 2017

Preghiera di Fine Ramadna: Domani oppure dopo domani 26 Giugno 2017

রোজা কি ? কেন ? শেয়ার করে বিশ্ববাসী তথা ইতালীয়ান সমাজ ব্যবস্থারে নিকট তুলে ধরুন
Preghiera di Fine Ramadna: Domani 25 Giugno 2017
Piazza Vittorio- Dalle ore 7.00- alle ore 10.30
Largo Preneste- Dalle ore 8.00 alle ore 9.00
Marranella Perestrello- Dalle ore 7.10 alle ore 9.30

Siete tutti invitati



Cos'è il Ramadan? Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico e dura circa trenta giorni.
Cosa significa calendario islamico? Il calendario islamico è un calendario lunare in cui l'anno zero corrisponde al 622 d.C., anno in cui il profeta Maometto (Mohammed S:) e i primi devoti musulmani si trasferirono dalla città di Mecca a quella di Medina, nell’emigrazione storica nota come l'Egira. Per i musulmani l'anno corrente è il 1438.
Perché il Ramadan non è mai nello stesso periodo dell'anno? Il calendario lunare dura circa dieci giorni in meno rispetto a quello solare gregoriano, utilizzato nella maggior parte del mondo. Ogni anno, quindi, tutti i mesi islamici arrivano con dieci giorni di anticipo rispetto all'anno precedente.
Perché è un mese sacro? Secondo la tradizione islamica, i primi versi del Corano furono rivelati al profeta Maometto proprio durante il Ramadan, nella notte di Laylat al-Qadr, che corrisponde a una delle notti dispari negli ultimi dieci giorni del mese. I musulmani credono che in questa notte Dio perdoni ogni peccato e esaudisca ogni desiderio, ma non avendo la certezza di quale notte si tratti esattamente, i fedeli passano tutte le notti dispari degli ultimi dieci giorni a pregare.
In cosa consiste il digiuno? Il digiuno è spesso largamente inteso come un'astinenza dal cibo, ma non è solo questo. I digiuni del Ramadan prevedono che ci si astenga dal bere, mangiare, avere rapporti sessuali, mentire, fumare, usare un linguaggio scurrile e fare la guerra. Bisogna essere più devoti possibile, fare beneficenza e passare molto tempo a leggere il Corano e meditare. Il Corano è diviso in 30 parti uguali chiamate juz', e molti fedeli ne leggono una al giorno in questo mese.
Quanto dura il digiuno? Il digiuno comincia prima dell'alba e termina dopo il tramonto. Non bisogna mangiare o bere nulla nelle ore di luce. Nei Paesi più a nord, dove durante l'estate il sole non tramonta o tramonta solo brevemente, si tendono a rispettare gli stessi orari della Mecca, o possono seguire l’orario di digiuno dei paesi più vicini.
Chi deve digiunare? Il digiuno in questo mese è obbligatorio per tutti i fedeli che possono sostenerlo. Bambini, anziani, persone malate, viaggiatori e donne incinte, in fase di allattamento o mestruate, sono esenti dall'obbligo religioso.
Cosa succede se non si rispetta il digiuno? Se una persona non è in grado di digiunare deve dare un pasto a un povero per ogni giorno di digiuno che salta, e se riesce deve ricuperare i giorni non digiunati prima dell'arrivo del prossimo Ramadan.
Perché si digiuna? Per disciplinarsi e purificarsi. I musulmani imparano a controllare le loro voglie e reprimere i loro istinti. Imparano a essere padroni di se stessi e si avvicinano a Dio.
Si può mangiare qualsiasi cosa al termine del digiuno? Sì. Dopo aver recitato una brevissima preghiera, si è soliti mangiare datteri o bere acqua per aprire il digiuno, come faceva il profeta Maometto. E consigliato mangiare cose sane e nutrienti che non appesantiscano lo stomaco.
Cosa succede dopo l'ultimo giorno di digiuno? Si festeggia. La festa che cade alla fine del Ramadan si chiama Eid ul Fitr. I festeggiamenti cominciano con il sorgere della luna nuova. Durante l'Eid, i musulmani indossano i loro vestiti migliori, partecipano in processioni religiose, si scambiano regali, passano del tempo con la loro famiglia, mangiano abbondantemente e si augurano a vicenda Eid mubarak, ovvero "buon Eid". La maggior parte dei fedeli dona soldi in beneficenza per assicurarsi che anche i meno fortunati possano festeggiare
Ass. Dhuumcatu, Via – Casilina, 525, sito: WWW.DHUUMCATU.ORG

giovedì 1 giugno 2017

Comunicato Stampa

Comunicato Stampa - প্রেস বিজ্ঞপ্তি - প্রতিবাদ সভা- মালিয়ানা
2 giugno, Festa della Repubblica. È veramente un territorio repubblicano?
Esiste la democrazia qui?
Oppure la parola Repubblica è soltanto per dire?
* I cittadini soffrono per sopravvivere.
* I cittadini si suicidano per non soffrire.
* I cittadini rubano per mangiare.
* I cittadini sono l'uno contro l'altro.
Questa Repubblica non ci garantisce la normalità, la serenità del quieto vivere.
Un esempio: tre giorni fa un lavoratore bengalese è stato vittima di un'aggressione davanti al suo negozio.
Per denunciare questo fatto abbiamo organizzato una manifestazione proprio il 2 Giugno alle ore 14 in Piazza Fabrizio De André (zona Magliana). Siete tutti invitati a partecipare.

E gli eventi del 2 Giugno non finiscono qui:
Dalle 10 alle 22 alla scuola elementare Pisacane si svolgerà una festa per promuovere la convivenza multiculturale con balli, canti, cibo e incontri per conoscere la diversità.
Inoltre il comitato PAC, Parco Archeologico Centocelle, in Via Casilina 713, ha organizzato per tutta la giornata diverse iniziative per combattere l'inquinamento e chiedere l'apertura del parco al pubblico.
Sempre il 2 Giugno,
il Governo Italiano ha organizzato la parata al centro di Roma. Forse per dare un senso di sicurezza o forse per far vedere quanto siamo FORTI!
Noi lavoratori chiediamo una vera Repubblica, una vera convivenza,
una vera società multiculturale.
Chiediamo che i lavoratori possano lavorare senza essere sfruttati e che i commercianti possano mandare avanti le loro attività senza dover pagare il pizzo.
Diciamolo ad alta voce che non solo il lavoratore bengalese è stato vittima di un'aggressione, siamo tutti vittime, ma siamo anche uniti contro la violenza e il razzismo.