martedì 20 novembre 2007

CICLONE SIDR: EMERGENZA BANGLADESH

Alla c.a. Presidente Repubblica Italiana
On. Giorgio Napolitano
P.C. Agli uffici pubblici ed ai cittadini


Oggetto: EMERGENZA BANGLADESH
Le Associazioni firmatarie di questo appello Vi chiedono un intervento urgente giuridico, politico ed umanitario per il ciclone SIDR accaduto nel sud dell’Asia ed in particolare in Bangladesh. Attualmente la foga distruttrice si dirige verso l’India. Dalle fonti della Mezza Luna Rossa i morti accertati sono circa 20 mila persone, 4 milioni senza tetto, senza cibo, senza medicinali e senza generi di prima necessità. Un paese che due mesi fa ha subito un’alluvione, oggi si trova ad affrontare una nuova catastrofe.
Sono circa 10000 i cittadini del Bangladesh che vivono in Italia senza permesso di soggiorno, senza la possibilità di raggiungere la loro famiglia.
CHIEDIAMO:
  • alla S.V. un immediato permesso di soggiorno umanitario, tenendo conto che un nuovo allarme giunge dall’oceano Indiano: nel mese di dicembre è previsto un altro ciclone chiamato Nargis;
  • Al governo la possibilità di uscire dall’Italia con la ricevuta del rinnovo del permesso di soggiorno per un periodo di un anno;
  • come unico requisito per la partenza ed il rientro in Italia dei cittadini bangladesi il passaporto, senza richiedere la ricevuta del rinnovo del permesso di soggiorno.
  • All’Amministrazione locale e nazionale di favorire il lavoro ambulante ed itinerante, anche quello dei lavavetri, ed altre forme di sostentamento per i familiari vittime del ciclone;
  • di fermare la richiesta di pagamento di almeno 6 rate bancarie e delle spese correnti (telefono, luce, gas ed acqua) in modo da favorire il trasferimento di questo denaro alle loro famiglie;
  • ai datori di lavoro di versare un anticipo del salario, di minimo 2 mensilità, ed anticipare i periodi feriali e le festività natalizie;
  • ai Questori ed ai Prefetti di fermare tutte le espulsione verso questo paese.

Il passaggio del ciclone ha determinato una situazione catastrofica, che ha colpito tutti gli esseri viventi, anche il mondo animale, riversatosi a seguito degli allagamenti nei centri urbani. Elefanti, serpenti e tigri coabitano nella tragedia insieme agli esseri umani. Senza attaccare nessuno, perché tutti sono terrorizzati dalle inondazioni, dalla tempesta di vento, dal freddo e dalla pioggia. Le tigri guardano con tristezza e fame le persone e i bambini in pericolo, promettendo loro solidarietà e non costituendo una minaccia. "Noi animali non possiamo aiutare le persone che non hanno cibo, che non hanno più un tetto, ma Voi perché ancora non siete andati ad aiutarli?" Ci dice un animale che ha già visto morire il proprio cucciolo e la propria compagna e che vuole ora veder vivere i nostri figli.
Questa è la vera situazione in Bangladesh. Cosa possiamo fare oggi come esseri umani per loro?
Chiediamo a tutti di intervenire attraverso la raccolta di fondi, di vestiti e qualsiasi forma di aiuto verso questa popolazione.

ATTUALI APPUNTAMENTI

Venerdi 23 Novembre
Moschea centrale, ore 12.30

Sabato 24 Novembre
Piazza Vittorio, ore 16.00

Domenica 25 Novembre
Piazza Vittorio
in occasione della festa Tutti in Piazza, promossa dall'associazione di quartiere ore 10.00

Preghiamo vivamente i diversi organi di stampa e televisivi di divulgare la notizia dei prossimi appuntamenti, in modo da invogliare l’opinione pubblica ad aiutare i popoli in difficoltà.

PER LE DONAZIONI: Conto corrente n° 111267 Dhuumcatu, ABI 6040, CAB 3204, Banca Carispaq, Agenzia 3 Roma, presso Teatro Ambra Jovinelli, Via G. Pepe, 00185 Rm (ATTENZIONE: specificare come causale del bonifico "intervento per il ciclone in Bangladesh")

Comitato Immigrati in Italia, Asso- Bangladesh, India, Pakistan, Illiria, Srilanka in Italia, Umangat, Marocco, El Condor, Carlo Moccaldi (giornalista) e Dhuumcatu

INFO: Via- Bixio-12, Tel:0644361830, Fax:0644703448, E-mail: dhuumcatu@yahoo.it, sito: www.dhuumcatu.org

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