Comunicato Stampa
Gli avvenimenti accaduti negli ultimi mesi ad Enamul Hoque, cittadino del Bangladesh di 28 anni, rappresentano la trama di una storia di crudeltà, che si manifesta sempre più frequentemente in questo paese.
E’ una vicenda comune di cittadino straniero che il 19 Agosto si reca alla Questura di Roma per presentare la richiesta di asilo, che non viene accettata per l’aver eletto come domicilio la nostra l’associazione.
E’ una vicenda comune di cittadino straniero che per sopravvivere vende souvenir ai tanti turisti, che affollano questa città. Come gli altri giorni, il 5 Novembre Enamul è a Fontana di Trevi a svolgere la vendita ambulante, con gli oggetti in mano in maniera da non occupare il suolo pubblico. Quel giorno però non sarà come gli altri, perché incontrerà i nuovi sceriffi della città, appositamente addestrati da un “bravo maestro”, ovvero dal Comandante Generale della Polizia Municipale di Roma, Buttarelli, artefice, con l’appoggio dei fascisti, il 17 Gennaio 2008 dell’attacco alla comunità bangladese, con la frase “questi immigrati bisogna mandarli via nel loro paese”.
Enamul viene fermato brutalmente. Caduto, viene trattenuto, calpestato e schiacciato in terra dai piedi di diversi agenti della polizia municipale. I passanti protestano. Qualcuno di loro chiama l’ambulanza.
Enamul viene ricoverato all’Ospedale “San Giovanni” per una gamba rotta ed è lì in attesa di un intervento chirurgico. In questo stato, oltre a ricevere il danno, arriva la beffa: viene raggiunto il 6 Novembre in ospedale dalla notifica di una multa amministrativa (tralasciamo che il documento è stato volutamente datato il giorno 5!) e, coerentemente agli insegnamenti del proprio maestro Buttarelli, dalla minaccia “se denunci il fatto ti mando direttamente in Bangladesh”.
Enamul non sapeva che in ospedale si prendessero le impronte digitali, né sapeva che alcuni nuovi sceriffi, in attesa di armarsi di pistola, sono già dei picchiatori nati.
Enamul Hoque sarà una delle persone che parteciperanno il 12 dicembre allo sciopero dei metalmeccanici, per denunciare l’accaduto dei fatti ai lavoratori italiani. Sempre che il Dott. Buttarelli non provvederà anche ad espellerlo!
Info: Asso. Dhuumcatu, via Bixio 12, Roma, Tel. 0644361830, 3398127020
E’ una vicenda comune di cittadino straniero che il 19 Agosto si reca alla Questura di Roma per presentare la richiesta di asilo, che non viene accettata per l’aver eletto come domicilio la nostra l’associazione.
E’ una vicenda comune di cittadino straniero che per sopravvivere vende souvenir ai tanti turisti, che affollano questa città. Come gli altri giorni, il 5 Novembre Enamul è a Fontana di Trevi a svolgere la vendita ambulante, con gli oggetti in mano in maniera da non occupare il suolo pubblico. Quel giorno però non sarà come gli altri, perché incontrerà i nuovi sceriffi della città, appositamente addestrati da un “bravo maestro”, ovvero dal Comandante Generale della Polizia Municipale di Roma, Buttarelli, artefice, con l’appoggio dei fascisti, il 17 Gennaio 2008 dell’attacco alla comunità bangladese, con la frase “questi immigrati bisogna mandarli via nel loro paese”.
Enamul viene fermato brutalmente. Caduto, viene trattenuto, calpestato e schiacciato in terra dai piedi di diversi agenti della polizia municipale. I passanti protestano. Qualcuno di loro chiama l’ambulanza.
Enamul viene ricoverato all’Ospedale “San Giovanni” per una gamba rotta ed è lì in attesa di un intervento chirurgico. In questo stato, oltre a ricevere il danno, arriva la beffa: viene raggiunto il 6 Novembre in ospedale dalla notifica di una multa amministrativa (tralasciamo che il documento è stato volutamente datato il giorno 5!) e, coerentemente agli insegnamenti del proprio maestro Buttarelli, dalla minaccia “se denunci il fatto ti mando direttamente in Bangladesh”.
Enamul non sapeva che in ospedale si prendessero le impronte digitali, né sapeva che alcuni nuovi sceriffi, in attesa di armarsi di pistola, sono già dei picchiatori nati.
Enamul Hoque sarà una delle persone che parteciperanno il 12 dicembre allo sciopero dei metalmeccanici, per denunciare l’accaduto dei fatti ai lavoratori italiani. Sempre che il Dott. Buttarelli non provvederà anche ad espellerlo!
Info: Asso. Dhuumcatu, via Bixio 12, Roma, Tel. 0644361830, 3398127020
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