martedì 31 maggio 2011

Un ringraziamento speciale al Sindaco Alemanno!


Sicuramente Bin Laden non è nascosto nel Parco di Centocelle


Al Parco di Centocelle si stanno tenendo i festeggiamenti per il Capodanno Bengalese 1418

Dal 30-05-2011 fino al 07-06-2011, dalle ore 21.00 fino 23.30

Ringraziamento speciale al Comune di Roma (Roma Capitale)


L’Associazione Dhuumcatu ringrazia il Comune di Roma e in particolare il padrone del Comune cioè il nostro Onorevole Sindaco Alemanno per il suo atteggiamento nei confronti dei Neri immigrati e verso le loro culture. È giusto mandare via tutti gli immigrati da questo Paese e dalla Citta di Roma. È giusto bloccare tutti i tipi di manifestazione culturale non italiana, perché altrimenti i bambini italiani perderebbero la loro cultura. È giusto che il Sindaco Alemanno e il suo braccio destro, il comandante dei Vigili Urbani Giuliani, insieme suo capo gabinetto, Dott. Lucarelli abbiano mandato via i furgoni contenenti i materiali per lo svolgimento della Festa dal Parco di Centocelle, è giusto che il Comune di Roma abbia ordinato alla società di servizi di non darci le sedie per questa festa in quanto non Italiana.

È giusto che i Vigili Urbani presidino l’entrata del Parco di Centocelle e che controllino i documenti a tutti e le loro cose, perché tra queste può esserci qualche bomba o qualche altro Bin Laden (cosiddetto terrorista lanciato dai paesi occidentali).

Onorevole Sindaco, noi dell’Associazione Dhuumcatu ringraziamo per suo impegno verso i cittadini italiani e ringraziamo Lei perché dopo il suo blocco i nostri iscritti si sono immediatamente autorganizzati, portando ciascuno la sedia da casa e portando candele per illuminare e combattere la Vostra oscurità.


Onorevole Sindaco, Lei è vivamente invitato a visitare noi Negri al Parco di Centocelle, così come invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla festa già inagurata ieri in data 30-05-2011; nonostante tutti gli ostacoli la festa si terrà ogni sera dalle 21.00 alle 23.30, fino al 07-06-2011.


venerdì 27 maggio 2011

Meglio tardi che mai! Boishakhi Mela 1418 - Capodanno di Pace 2011



30 Maggio – 7 Giugno 2011
Parco di Centocelle, via Casilina 712

Boishakhi Mela 1418

Capodanno di pace

In collaborazione con l’Area Politiche per la Cooperazione Decentrata della Regione Lazio

Hanno aderito:Provincia di Roma, Municipio I, III, VI, VII di Roma Capitale, e Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali

Dopo tutti gli impedimenti che non ci hanno permesso di accogliervi per il dodicesimo anno consecutivo per festeggiare insieme il Boishakhi Mela, finalmente l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco si è deciso a concederci l’autorizzazione per i festeggiamenti. Purtroppo, grazie ai continui impedimenti dell’Amministrazione, la data è slittata al 30 Maggio. Nonostante il ritardo causato dal Comune ci abbia procurato una perdita di 60.000 euro, e nonostante l'Ambasciata Italiana a Dhaka non abbia rilasciato i visti per gli artisti e gli sponsor (ancora siamo in trattativa e invitiamo tutti di sollecitare l'Ambasciata Italiana a Dhaka, Bangladesh), vi auguriamo un Buon Boishakhi Mela, Capodanno di Pace.

Inaugurazione
30 Maggio 2011 alle ore 21.00
Il 1 Giugno, alle ore 21.00 si terrà invece il dibattito “Arte contro il razzismo”

Braccialetti dei fascisti


In risposta all'operazione di Vigili Urbani di Roma che hanno apposto al braccio di alcuni nostri fratelli venditori ambulanti dei braccialetti identificativi con impresso un numero a cinque cifre, l'assemblea della comunità immigrata in Italia ha deciso di utilizzare i braccialetti identificativi per 23 persone che si sono macchiate del crimine di razzismo. Queste persone sono:
  • Gianni Alemanno, numero identificativo 00001
  • Roberto Calderoli, numero identificativo 00002
  • Umberto Bossi, numero identificativo 00003
  • Silvio Berlusconi, numero identificativo 00004
  • Matteo Salvini, numero identificativo 00005
  • Letizia Moratti, numero identificativo 00006
  • Roberto Maroni, numero identificativo 00007
  • Ignazio La Russa, numero identificativo 00008
  • Maria Stella Gelmini, numero identificativo 00009
  • Maurizio Gasparri, numero identificativo 00010
  • Falvio Tosi, numero identificativo 00011
  • Angelo Giuliani, numero identificativo 00012
  • Giancarlo Gentilini, numero identificativo 00013
  • Francesco Storace, numero identificativo 00014
  • Roberto Cota, numero identificativo 00015
  • Mario Borghezio, numero identificativo 00016
  • Matteo Brangantini, numero identificativo 00017
  • Luca Coletto, numero identificativo 00018
  • Enrico Corsi, numero identificativo 00019
  • Barbara Tosi, numero identificativo 00020
  • Maurizio Filippi, numero identificativo 00021
  • Daniela Santanché, numero identificativo 00022
  • Oscar Lancini, numero identificativo 00023
Per finanziare la cassa dell'Associazione, siete vivamente pregati di comprare uno dei braccialetti con un'offerta libera, li troverete dalla prossima settimana in tutte le piazze d'Italia!

Ps. Se qualche razzista è triste per non essere stato incluso nella lista, non si disperi! Ci invii la sua richiesta a dhuumcatu@yahoo.it e prepareremo un braccialetto con numero identificativo anche per lui!

lunedì 16 maggio 2011

LETTERA APERTA AL SINDACO DI ROMA


Comunicato stampa

LETTERA APERTA AL SINDACO DI ROMA


Il Comune di Roma - ora Roma Capitale - non autorizza i festeggiamenti del Boishakhi Mela organizzati dall'associazione Dhuumcatu: forse perché non abbiamo invitato il Sindaco? I funzionari di Gabinetto del Sindaco, venduti ai consiglieri comunali di destra, preferiscono autorizzare le iniziative di associazioni fantasma legate ad ambienti politici di destra.


La nostra associazione ha organizzato la XII edizione del Capodanno Bangla dal 27 maggio al 6 giugno 2011 al Parco Centocelle e ha presentato richiesta di occupazione di suolo pubblico il 4 gennaio 2011 sia al Campidoglio sia al VII Municipio, con numero di protocollo 376.
Successivamente il Municipio, con protocollo 11993 del 23 febbraio 2011, chiede l'integrazione della documentazione, integrazione che abbiamo presentato.
A questo punto il Sindaco di Roma e suoi alleati creano un'associazione legata ad un partito politico di destra del Bangladesh, che il 3 marzo 2011, con numero di protocollo 14034, presenta anch'essa una richiesta per occupazione di suolo pubblico per il Parco di Centocelle per organizzare i festeggiamenti del Capodanno Bangla. Questa seconda richiesta è quindi nettamente successiva alla nostra.
La nostra associazione ha sollecitato diverse volte una risposta utile a risolvere la questione. Non ci sono state risposte.
In data 12 aprile 2011 abbiamo trovato un volantino di questa organizzazione appoggiato dal Sindaco e siamo venuti a sapere che l'evento che stavano organizzando aveva lo stesso nome, si svolgeva nello stesso posto e avrebbe avuto luogo dal 20 al 29 maggio, creando un accavallamento di due giorni tra il nostro evento, che inizierà il 27 maggio e il loro che terminerà il 29 maggio.
Abbiamo ancora una volta sollecitato una risposta su cosa stesse accadendo. Non abbiamo nulla in contrario al fatto che il Sindaco appoggi un’associazione che gravita nella sua stessa area politica e che finanzi le sue iniziative, ma non possiamo tollerare questo accavallamento di date che può solo essere volto a creare tensioni.
Se la loro iniziativa chiuderà il 26 maggio, amen! fate pure i vostri comodi, dite pure "viva il fascismo!", nulla in contrario, se questa è la vostra democrazia. Noi faremo i nostri comodi dal 27 maggio e diremo ai fascisti dove dovrebbero andare secondo noi.

Ci appare chiaro che Lei, signor Sindaco, stia utilizzando una finta associazione per creare problemi all'associazione Dhuumcatu dal punto di vista politico, sociale, di convivenza e di ordine pubblico e questo nonostante la Questura di Roma abbia autorizzata la manifestazione della nostra associazione dal 26 maggio al 6 giugno 2011.
Tramite questa comunicato stampa chiediamo direttamente a Lei, signor Sindaco, che cosa accadrà se i nostri iscritti e coloro che vorranno partecipare ai nostri festeggiamenti occuperanno il parco dal 26 maggio - e lo chiediamo a Lei perché non abbiamo ricevuto nessuna risposta, né nessun appuntamento per un incontro chiarificatore dal Suo Ufficio di Gabinetto - cosa succederà, manderà i suoi militanti a spaccare le nostre teste con l'intento di costringerci a difenderci, così da poter giustificare per sempre, d'ora in avanti, la cancellazione del Capodanno Bangla dagli eventi romani?

Domandiamo al Questore:

Il Questore Tagliente
Il Prefetto Pecoraro
Lei, in questa circostanza, a chi dà il suo appoggio: a Dhuumcatu o al Sindaco?

Domandiamo al Sindaco:
Quanti soldi avete ricevuto da questa finta associazione?
Quando avete costituito questa associazione fantasma?
Perché favorisce solo ed esclusivamente un'associazione legata ad un soggetto politico di destra?
Come mai, con una nostra richiesta presentata agli Uffici Comunali e Circoscrizionali in data 04-01-2011, i suoi funzionari hanno autorizzato una richiesta presentata in data successiva da un'altra associazione ? Le chiediamo, a questo proposito, di avviare un'inchiesta interna tra i suoi funzionari per capire se dietro questa irregolarità si nasconda qualcosa di illecito.

Con questo comunicato diffidiamo Roma Capitale ( Comune di Roma) dal rilasciare l’autorizzazione a favore dell'associazione Dhuumcatu per l'intero periodo richiesto che ricordiamo essere dal 27-05-2011 al 6 giugno 2011, in data successiva al 17 maggio 2011, in quanto in caso contrario ci troveremo costretti a chiedere il risarcimento dei danni economici e ad occupare il Parco di Centocelle;in quest'ultimo caso invitiamo il Prefetto e il Questore ad una corretta valutazione degli accadimenti e delle responsabilità.
Invitiamo vivamente i redattori e gli editori dei giornali a pubblicare questa nostra Lettera aperta

domenica 1 maggio 2011

IL PRIMO MAGGIO NON E' FALLITO

Siamo ormai abituati, purtroppo, a vedere da troppi anni i vari sindacati riformisti e i governi che li sostengono trasformare una data importantissima per tutto il movimento operaio internazionale in una ricorrenza “liturgica e festaiola”.
Invece secondo noi è quanto mai necessario ricostruire un FILO ROSSO con la storia che ha dato origine a questa scadenza di lotta internazionale iniziata con i martiri di Chicago (rivolgiamo a loro un saluto).
Pensiamo che la maniera piu’ genuina e coerente sia quella di praticare nella giornata del 1° maggio azioni di lotta contro lo Sfruttamento, il Lavoro Nero, la Repressione, le Guerre e il Disagio Sociale.
Abbiamo organizzato per la giornata di oggi, 1° Maggio 2011, un PICNIC di disoccupati e precari, per discutere riguardo alle iniziative di lotta da intraprendere collettivamente per costruire una forte opposizione sociale che sappia arginare le politiche repressive dei potenti di ogni genere.

Siamo giunti alla conclusione di dover occupare lo spazio presso il quale abbiamo organizzato il PICNIC, e lo abbiamo fatto.

Rivendicando la necessità di un luogo d'incontro interculturale ci siamo appropriati di questo spazio, in via Casilina 714, all'angolo con via Palmiro Togliatti.


Invitiamo tutti i cittadini antirazzisti, i compagni e i lavoratori a sostenere quest'esperienza di lotta: vi aspettiamo qui, voi con il vostro sostegno; abbiamo bisogno di generi di prima necessità, cibo, acqua, scope, guanti, buste di plastica per rifiuti, e qualsiasi altra cosa pensiate ci possa essere utile.


Associazione Serpentara ONLUS & Associazione Dhuumcatu