In risposta all'operazione di Vigili Urbani di Roma che hanno apposto al braccio di alcuni nostri fratelli venditori ambulanti dei braccialetti identificativi con impresso un numero a cinque cifre, l'assemblea della comunità immigrata in Italia ha deciso di utilizzare i braccialetti identificativi per 23 persone che si sono macchiate del crimine di razzismo. Queste persone sono:
- Gianni Alemanno, numero identificativo 00001
- Roberto Calderoli, numero identificativo 00002
- Umberto Bossi, numero identificativo 00003
- Silvio Berlusconi, numero identificativo 00004
- Matteo Salvini, numero identificativo 00005
- Letizia Moratti, numero identificativo 00006
- Roberto Maroni, numero identificativo 00007
- Ignazio La Russa, numero identificativo 00008
- Maria Stella Gelmini, numero identificativo 00009
- Maurizio Gasparri, numero identificativo 00010
- Falvio Tosi, numero identificativo 00011
- Angelo Giuliani, numero identificativo 00012
- Giancarlo Gentilini, numero identificativo 00013
- Francesco Storace, numero identificativo 00014
- Roberto Cota, numero identificativo 00015
- Mario Borghezio, numero identificativo 00016
- Matteo Brangantini, numero identificativo 00017
- Luca Coletto, numero identificativo 00018
- Enrico Corsi, numero identificativo 00019
- Barbara Tosi, numero identificativo 00020
- Maurizio Filippi, numero identificativo 00021
- Daniela Santanché, numero identificativo 00022
- Oscar Lancini, numero identificativo 00023
Ps. Se qualche razzista è triste per non essere stato incluso nella lista, non si disperi! Ci invii la sua richiesta a dhuumcatu@yahoo.it e prepareremo un braccialetto con numero identificativo anche per lui!
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