La sede di Equitalia il giorno dell'attentato |
Ormai sappiamo tutti cos'è successo a Torino, riguardo l'attacco verso i cittadini Rom, abbiamo sentito diverse opinioni, visto diverse comunicazioni, assistito a diverse proteste. La peggiore è stata la dichiarazione del nuovo Ministro degli Interni, che ha pronunciato frasi peggiori di quelle che poteva pronunciare l'ex ministro Maroni.
Non capiamo perché il ministro degli interni abbia detto “NON SI FA GIUSTIZIA DA SOLI."
Ma quale giustizia? Dicendo questo avete commesso un'ingiustizia vera e propria, perché avete detto così? Che significano questo parole? Che voi siete autorizzati bruciare i campi Rom in nome della giustizia?
Ma quale giustizia? Dicendo questo avete commesso un'ingiustizia vera e propria, perché avete detto così? Che significano questo parole? Che voi siete autorizzati bruciare i campi Rom in nome della giustizia?
Le lacrime dei Rom di Torino |
Invito a non diffondere questo tipo di opinioni che vanno contro la convivenza pacifica. Non dare appoggio ai malviventi in nome della giustizia. Quello che è sucesso contro i cittadini Rom di Torino, non è stato un fare giustizia.
Quello che è accaduto a Firenze contro i cittadini senegalesi è successo anche a causa di queste dichiarazioni irresponsabili contro la pacifica convivenza sociale.
Quello che è accaduto a Firenze contro i cittadini senegalesi è successo anche a causa di queste dichiarazioni irresponsabili contro la pacifica convivenza sociale.
Ugualmente diffidiamo il direttore di Equitalia dal ripetere ciò che ha detto: "con questo tipo di attacchi non ci fermeranno, noi continueremo a fare il nostro lavoro".
Le lacrime della comunità senegalese di Firenze |
Siamo contro qualsiasi attacco, sia con pacchi bomba sia contro gli attacchi verbali del direttore di Equitalia verso i cittadini che hanno difficoltà a pagare le tasse.
Invitiamo tutti sotto Natale ad essere solidale verso gli altri, invitiamo le istituzioni e i suoi organi alleati ad essere rispettosi versoi cittadini: un cattivo pagatore non è un criminale. Essere poveri non è reato.
Noi non possiamo pagare perché gli Stati hanno investito troppo per le spese militari e non ci sono soldi per il settore produttivo.
Anche noi dell'Associazione Dhuumcatu siamo in debito di circa 24mila euro, per la maggior parte per l'affitto del locale (siamo anche sotto sfratto per questo debito).
Anche noi dell'Associazione Dhuumcatu siamo in debito di circa 24mila euro, per la maggior parte per l'affitto del locale (siamo anche sotto sfratto per questo debito).
Chiediamo a tutti coloro che hanno la possibilità di sostenere l’Associazione con 100 euro al testa: se 240 persone ci sostengono con 100 euro a testa potremo saldare i nostri debiti.
Vivamente siete pregati dare un contribuito.
Iban: IT 96 D 06040 03204 000000111267
Banca Carispaq
intestatato a Dhuumcatu
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