giovedì 22 dicembre 2011

Babbo natale porta le vaccinazioni per i bambini clandestini


" Babbo natale porti i vaccinazioni per Bambini clandestini ?" In quanto   Asl di Milano ha rifiutato,
Ti Prego Babbo o anche tu sei solo per Bianchi ?
 

Alla Questura di Milano
Alla ASL di Milano
Epc. Ufficio anti discriminazione, Presidenza del Consiglio dei Ministri
Epc. Alla Questura di Roma
Epc. Ambasciata Indiana- Roma

Oggetto: CALNDESTINO!  Il minore Beg Yaseen nato a Roma il 11/01/2011
 
L'Associazione Dhuumcatu sita a Roma in Via Bixio 11, tel 0644361830, fax 0644703448, E-mail: dhuumcatu@yahoo.it, sito: www.dhuumcatu.org, Vi informa che i signori qui citati sono membri della nostra organizzazione.
Il sig. Beg Akram nato a Jaipur il 10-08-1987, la sig.ra Bi Nazia nata a Jaipur il 11/07/1986 e il e Beg Yaseen nato il 11-01-2011 a Roma, sono entrambi cittadini Indiani tranne il bambino, del quale non conosciamo la nazionalità in quanto l'Ambasciata Indiana non gli ha rilasciato il Passaporto. La Questura di Roma ha rilasciato a questa famiglia un permesso di soggiorno per motivi di gravidanza della signora BI Nazia; dopo un anno questa famiglia ha chiesto il rinnovo tramite posta e sono ancora in attesa; ricordiamo che per problemi sociali e familiari questa famiglia non può ritornare in INDIA (i documenti sono già stati presentati al Tribunale dei Minori di Roma, e siamo in attesa della sentenza del Giudice). Nel frattempo la famiglia ha ricevuto una minaccia dalla sua famiglia, e per questo ha dovuto lasciare la città di Roma e si è trasferita a Milano con regolare contratto di affitto della casa, aprendo un'attività commerciale in via Settembrini 49, Milano  -  (chiediamo alla Questura di Milano un monitoraggio in quanto anche a Milano qualcuno sta indirettamente disturbando  questa famiglia e rivolgiamo una preghiera al Questore di Milano di valutare se loro sono in regola dal punto di vista del permesso di soggiorno fino alla sentenza del Giudice dei Minori).
Comunque al di là della nazionalità del minore o del possesso o meno del permesso di soggiorno da parte dei genitori, circa 4/5 giorni fa,   il padre ha accompagnato il minore per la terza vaccinazione dopo un anno di vita presso la ASL di Via Andrea Doria Il responsabile sportello ha informato il genitore che essendo CLANDESTINI non potevano fare nulla.
Allora il padre ha risposto "va bene noi siamo clandestini ma al bambino dovete dare assistenza". Lo sportello ha risposto NO. Il padre ha chiesto se questo accade anche per bambini italiani e lo sportello ha risposto "Voi non siete Italiani, per gli immigrati che non hanno permesso di soggiorno la ASL di Milano non dà nessuna assistenza.
Quindi ci chiediamo come un cittadino in attesa del documento possa essere chiamato CLANDESTINO ?  Anche se sprovvisti di documento può essere rifiutata una vaccinazione ad un minore di un anno di età? Se in questo caso è stato commesso un reato, il reato di essere genitori, di mettere al mondo un un figlio senza documenti. Punite i genitori, e se volete sparategli, perché ormai agli immigrati si spara pubblicamente in piazza, quindi fatelo anche VOI in un ufficio. Noi non protestiamo, ma quando rifiutate un vaccinazione a un minore, chiediamo a "BABBO NATALE"  di portare  vaccinazione per i CLANDESTINI.
Sotto questa circostanza chiediamo alle autorità  alla stampa e a TV, Radio di verificare la situazione e prendere una posizione per il minore BEG YASSEN.
Telefono  padre del minore : 3297163466
Ufficio Stampa: Asso: Dhuumcatu, Tel: 064465152

venerdì 16 dicembre 2011

Contro le parole del Ministro degli Interni

La sede di Equitalia il giorno dell'attentato
Ormai sappiamo tutti cos'è successo a Torino, riguardo l'attacco verso i cittadini Rom, abbiamo sentito diverse opinioni, visto diverse comunicazioni, assistito a diverse proteste. La peggiore è stata la dichiarazione del nuovo  Ministro degli Interni, che ha pronunciato frasi peggiori di quelle che poteva pronunciare l'ex ministro Maroni.
Non capiamo perché il ministro degli interni abbia detto “NON SI FA GIUSTIZIA DA SOLI."
Ma quale giustizia? Dicendo questo avete commesso un'ingiustizia vera e propria, perché avete detto così? Che significano questo parole? Che voi siete autorizzati bruciare i campi Rom in nome della giustizia?
Le lacrime dei Rom di Torino
Invito a non diffondere questo tipo di opinioni che vanno contro la convivenza pacifica. Non dare appoggio ai malviventi in nome della giustizia. Quello che è sucesso contro i cittadini Rom di Torino, non è stato un fare giustizia.
Quello che è accaduto a Firenze contro i cittadini senegalesi è successo anche a causa di queste dichiarazioni irresponsabili contro la pacifica convivenza sociale.
Ugualmente diffidiamo il direttore di Equitalia dal ripetere ciò che ha detto: "con questo tipo di attacchi non ci fermeranno, noi continueremo a fare il nostro lavoro".
Le lacrime della comunità senegalese di Firenze
Siamo contro qualsiasi attacco, sia con pacchi bomba sia contro gli attacchi verbali del direttore di Equitalia verso i cittadini che hanno difficoltà a pagare le tasse.
Invitiamo tutti sotto Natale ad essere solidale verso gli altri, invitiamo le istituzioni e i suoi organi alleati ad essere rispettosi versoi  cittadini: un cattivo pagatore non è un criminale. Essere poveri non è reato.
Noi non possiamo pagare perché gli Stati hanno investito troppo per le spese militari e non ci sono soldi per il settore produttivo.
Anche noi dell'Associazione Dhuumcatu siamo in debito di circa 24mila euro, per la maggior parte per l'affitto del locale (siamo anche sotto sfratto per questo debito).
Chiediamo a tutti coloro che hanno la possibilità di sostenere l’Associazione con 100 euro al testa: se 240 persone ci sostengono con 100 euro a testa potremo saldare i nostri debiti.
Vivamente siete pregati  dare un contribuito.
Iban: IT 96 D 06040 03204 000000111267
Banca Carispaq

intestatato a Dhuumcatu

mercoledì 7 dicembre 2011

Giornata antirazzista Domenica 18-12-2011 ore 9.30 c/o Piazza Santi Apostoli (Piazza Venezia)

ROMANI!
SUNTETI INVITATI LA MANIFESTATIA DE, ZIUA MONDIALA IMPOTRIVA RASISMULUI,
18 DECEMBRIE 2011, PIAZA VENEZIA; ORE 9,30.
UNIRAEA TUTUROR ROMANILOR DIN ITALIA SI DIN TOATE COLTURILE LUMII!

ROMANI, UNITIVA SI LUPTATI PENTRU SOLVAREA ROMANIEI!
JOS CU JIOGODIILE CARE NE-AU IHGENUCHIAT TARA INTREAGA DIN 89 SI PINA AZI!

HAI ROMANIAAAAA!

Alcune decine di lavoratori stranieri si sono riuniti presso la basilica di Santa Maria Maggiore con striscioni che recitano "Stop a razzismo, discriminazione, xenofobie".
Il bengalese Bachcu, presidente dell'Associazione Dhuumcatu: "il governo di Berlusconi e Maroni è stato razzista al 100%, e noi immigrati siamo quasi schiavi dei datori di lavoro" il 18/11/2011 i lavoratori immigrati si sono riuniti in piazza dell'Esquilino per un presidio, organizzato dall'associazione Dhuumcatu. I manifestanti hanno esposto sulle transenne alle spalle della basilica due grandi striscioni: uno rosso-giallo-blu (i colori della Romania) che recita "Stop a razzismo, discriminazione, xenofobie" e "No all'espulsione dei cittadini europei di etnia rom dalla Francia", mentre sul secondo, completamente bianco, è stato scritto con uno spray nero "Revolutia Romana 1989-2011".
CONTRO LA BOSSI-FINI - Alla base dell'obelisco al centro della piazza è stato affisso lo striscione "Monti adesso smonti la legge Bossi-Fini", mentre su un altro a terra si legge "Monti, più equità? Soggiorno per tutti". Su un furgoncino bianco uno striscione di un'associazione del Bangladesh che sostiene l'iniziativa, mentre due altoparlanti mandano musica indiana. Sono alcune decine i manifestanti stranieri, soprattutto indiani, bengalesi e africani. "Siamo qui - ha detto al microfono il presidente dell'associazione Dhuumcatu, il bengalese Siddique Nure Alam Bachcu - per denunciare dei fatti: il governo di Berlusconi e Maroni è stato razzista al 100%, e noi immigrati siamo quasi schiavi dei nostri datori di lavoro. A Roma sono state presentate circa 10mila domande per avere il permesso di soggiorno, ma ancora non sono stati rilasciati. Noi non siamo felici di aver lasciato le nostre famiglie - ha aggiunto Bachcu Nure Alam - se siamo venuti in Italia è perché siamo stati costretti. Molti immigrati sono scappati qui dalla Libia, che è stata bombardata anche dall'Italia, e prima ancora dall'Iraq e dall'Afghanistan. È giustizia questa?".
LE RIVENDICAZIONI - L'asso: Dhuumcatu denuncia, con un volantino consegnato in piazza, che "Se un lavoratore immigrato non emerso vuole denunciare lo sfruttamento da parte del proprio datore di lavoro presso l'Ispettorato viene accusato di essere un clandestino privo di permesso di soggiorno e minacciato di essere condotto in commissariato. Se un lavoratore immigrato non emerso vuole conoscere il risultato della procedura di emersione che lo riguarda o fornire documenti e informazioni importanti relativi ad essa - si legge ancora nel volantino - viene intimato dallo Sportello Unico della Prefettura a lasciare gli uffici e tornare solamente in compagnia del suo datore di lavoro". L'associazione chiede quindi al presidente della Repubblica Italiana di intervenire "per dare un briciolo di credibilità a questo Paese, che continua a calpestare i diritti dei lavoratori e degli immigrati, dimenticando che l'Italia è costituzionalmente basata proprio sul lavoro e dimenticando che la Costituzione stessa vieta discriminazioni razziali".

Rif: http://www.paesesera.it/Cronaca/Gliimmigrati-in-piazza-all-Esquilino-Monti-adesso-smonti-la-Bossi-Fini:

Blog: tiberiuchiriac.wordpress.com, E-mail: tiberio71@yahoo.it, FB: chiriac tiberiu paul

domenica 28 agosto 2011

'eid Mubarak! Festeggiate con noi!


 'Eid Mubarak!


Giunti quasi alla fine di questo mese di Ramzan, meglio conosciuto come mese di Ramadan, i fedeli islamici si stanno organizzando per la grande preghiera che si terrà alla fine di questo mese sacro.
Eid Mubarak: Eid significa felicità, convivenza, pace, etc... sta a significare anche  che tutti noi siamo uguali di fronte ad Allah (Dio) e soprattutto a cospetto della società. Tutti quanti uniti nella fede, sorelle e fratelli, siete invitati a partecipare alla preghiera all'aperto che  la nostra Associazione da anni si impegna ad organizzare per noi, ma  soprattutto per voi fratelli italiani che volete conoscere un po della nostra cultura islamica e provare le stesse emozioni che proviamo noi durante questi eventi. 

Foto di Fabio Del Piano (http://www.fabiodelpiano.com)
 Anche quest' anno l'appuntamento è a Piazza Vittorio e a Villa de Santis.

Masjeed-e Rome e l'Associazione Dhuumcactu ringrazia di cuore tutte le varie  comunità che hanno aderito all'organizzazione di questo evento tutti quanti insieme.

Siete tutti invitati a nome del Comitato della Preghiera di Piazza Vittorio.

L'orario dei turni di preghiera sono rispettivamente:  8.30/9.30/10.30

domenica 21 agosto 2011

Lettera aperta per boicottare i prodotti della CIM

CIM di via Casilina 384
Ai rispettabili cittadini

Alla Questura di Roma

Al Municipio VI

Ai Vigili del Fuoco

E pc. CIM di Tropignattara


Oggetto: lettera aperta per boicottare i prodotti  della CIM

L'Associazione Dhuumcatu sita a Roma in Via Bixio 11, vuole informarVi circa la situazione della nostra sala di preghiera Islamica in Via Gabrio Serbelloni 25, Roma, dietro il magazzino CIM di Torpignattara.
Questo CIM ha eseguito un lavoro abusivo di fognatura che di conseguenza ha recato dei danni estremamente  distruttivi, oltretutto con delle perdite delle tubature che hanno provocato un allagamento nella zona interessata;  con seri danni ai materiali  appartenenti all'Associazione il  cui valore stimato è  di circa 50.000,00 euro e per riparare i danni murali servono ulteriori 30mila euro. In totale siamo sotto di 80mila euro. Abbiamo cercato in mille modi di aver un riscontro con il proprietario, ma la sua risposta è sempre “CON GLI ISLAMICI TERRORISTI IO NON PARLO!”.
 Circa due mesi fa al sopralluogo erano presenti: 
-Polizia di Stato (Commissariato di Porta Maggiore),
-Polizia Municipale (VI Municipio),
-Vigili del fuoco,
-Asl e tanti altri organi che noi ignoranti immigrati non conosciamo bene.
Abbiamo diverse volte parlato con l’Amministrazione, ma purtroppo le loro risposte  sono sempre vaghe, accusandoci e sostenendo addirittura che la nostra sala preghiera non è a norma di legge,  e che perciò non sarebbe stato conveniente litigare con la CIM.
Grazie per la Vostra interpretazione. Grazie agli organi della Giustizia.
La nostra domanda è rivolta  ai cittadini:  se vedete un atto di prepotenza, di vandalismo, di ingiustizia, uno che maltratta un Immigrato senza documenti, VOI CHE FATE? QUALE E’ LA VOSTRA REAZIONE? CHIAMATE L'ORDINE PUBBLICO OPPURE SCAPPATE DI FRONTE A QUESTO SCENARIO DI PREPOTENZA E INGIUSTIZIA PALESE? LO LASCIARESTE MORIRE?  (sappiamo che per la Lega Nord la risposta è SI, ma per Voi umani cittadini  quale è?)  esiste la GIUSTIZIA? 
Noi dell'Associazione non condividiamo questo tipo di atteggiamento DI MENIFREGHISMO E DI PREPOTENZA .
-vogliamo denunciare pubblicamente questa ditta CIM .
 -Chiediamo che entro 24 ore venga chiusa la fognatura abusiva e che siano risarciti i danni, nel frattempo invitiamo  tutti  I cittadini a boicottare la CIM,  di non fate  acquisti presso la CIM finché non si  risolva il problema  con i loro vicini e vostri vicini di quartiere  della sala preghiera.  
Oltre  ai danni  che ci ha arrecato la CIM  abbiamo scoperto che hanno  rubato l’acqua della Sala Preghiera, ma non possiamo chiuderla  perché   dentro i locali della CIM vive una persona, ma la CIM  non partecipa alle spese dell’acqua.
Una prepotenza assurda  e inaccettabile
Chiediamo l' intervento e il sostegno dei cittadini per parlare con il  proprietario della  CIM per la convivenza e IN NOME DI UNA GIUSTIZIA COMUNE .... 
CHI  MANTIENE LA GIUSTIZIA ? LA MAFIA E CHI HA SOLDI OPPURE.... 
Per qualsiasi informazione
Cell: 3398127020/0644361830/Fax: 0644703448, sito: www.dhuumcatu.org, E-mail: dhuumcatu@yahoo.it

giovedì 11 agosto 2011

Volete conoscere l'Islam?

Volete conoscere l'Islam?
Appuntamento a Piazza Venezia (Piazza San Marco)
13 Agosto 2011
ore 20.00

In Italia è in atto da tempo una campagna diffamatoria, portata avanti da molte Amministrazioni, nei confronti degli islamici. Allo stesso tempo molti mass media, con la loro linea editoriale, favoriscono l'odio verso i musulmani. Il quotidiano Libero ne è solo l'esempio più eclatante. Riteniamo quindi sempre più necessario che si diffonda una corretta informazione nei riguardi della religione musulmana. Per questo invitiamo tutti i cittadini - e in particolare coloro che lavorano nel mondo dell'informazione - all'Iftar pubblico che si svolgerà a Roma il 13 agosto alle ore 20.00 in Piazza San Marco.

La cerimonia sarà preceduta da una conferenza stampa in cui prenderanno la parola donne e studenti musulmani. Donne e ragazzi, sia italiani che immigrati o di seconda generazione, che daranno voce alle diverse realtà che aricchiscono la comunità musulmana in Italia, ma che ugualmente devono confrontarsi con la mancanza di diritti e con la discriminazione che deve subire chi oggi in Italia professa una differente fede religiosa.

Vi invitiamo caldamente ad essere presenti a questo evento e soprattutto ad assaggiare i cibi dell' Iftar.
Dopo le fatiche del Ramadan è per noi un immenso piacere condividere con gli altri - che siano musulamani o non lo siano - sia il cibo della Fratellanza (che naturalmente sarà gratuito) che tutte le informazioni che vorrete chiedere riguardo all'Islam e alle altre religioni i cui fedeli saranno presenti all'incontro.

Informazioni:
Associazione Dhuumcatu
0644361830 / 3398127020
dhuumcatu@yahoo.it

venerdì 5 agosto 2011

IFTAR PUBBLICA A PIAZZA VENEZIA 13 Agosto 2011 ore 20.00

Queste cose sono VERE o FALSE?
Lo scoprirete a Piazza Venezia 
Iftar Pubblica
 
Alle ore 20.00 in data 13-08-2011
 
Fotografia di Fabio Del Piano (http://www.fabiodelpiano.com)
Ci sono dei piccoli terroristi islamici? È vero che i musulmani di Roma preparano i loro figli ad essere dei futuri integralisti?
Chiedono il riconoscimento dei matrimoni islamici, chiedono che vengano riconosciute le loro festività, un cimitero loro ed anche il saldo e il rimborso delle bollette d’acqua e luce per i luoghi di culto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma perché???? Per rispondere a queste domande l’Associazione Dhuumcatu organizzerà con altre associazioni e centri culturali musulmani una giornata di fratellanza e convivenza con le altre religioni così come ci insegna l’Islam e in quest’occasione si risponderà a tutte queste calunnie che i mass-media diffondono sull'Islam e sulle seconde generazioni che cercano contatto con la cultura d'origine.
Invitiamo tutti il 13/08/2011 a partecipare a questa giornata di fratellanza dove le seconde generazioni e le donne gestiranno la piazza e i minori guideranno la preghiera. Per questo evento gli uomini si cimenteranno nella preparazione dell’Iftar che sarà aperto a tutti.
L’Iftar sarà distribuito a tutti coloro che saranno presenti, che siano musulmani osservanti o meno; così come ai fedeli di altre religioni ed esso rappresenterà un ponte di convivenza e fratellanza.
In quest’occasione nel centro di Roma denunceremo la mancata presenza delle istituzioni nei confronti delle richieste dei musulmani.
In particolare questa mancanza è rivolta nei confronti delle seconde generazioni dove per anni i minori dopo la fine dell’anno scolastico e la chiusura delle scuole partecipano d’estate a diversi corsi di madre-lingua, cultura, tradizioni e religione.
Corsi che l’amministrazione locale non si è mai interessata ad avviare e dimostrando così un'indifferenza totale nei confronti dei suoi cittadini.
E per lavarsi le mani dalla responsabilità politica le amministrazioni locali e nazionali fanno falsa propaganda contro queste sale di preghiera.
Dal momento che queste sale di preghiera sono un punto di ritrovo, di educazione,di integrazione. Riteniamo che le spese di queste sale di preghiera debbano essere sostenute dal Comune, Provincia, Regione, etc...
Noi dell' Associazione Dhuumcatu sosteniamo incondizionatamente le loro richieste e le appoggiamo in qualsiasi evenienza.
Con ciò invitiamo tutti a divulgare questo comunicato e ad essere presenti in piazza nella "Giornata della Fratellanza".

L'invito è rivolto anche al nostro Sindaco, al Presidente della Provincia e al Presidente della Regione e che ci onorino con la loro presenza in piazza salutando i loro futuri e attuali cittadini.

Info: 
Tel: 0644361830, Fax: 0644703448, E-mail: dhuumcatu@yahoo.it, Sito: www.dhuumcatu.org

domenica 31 luglio 2011

Ramadan Mubarak!

Allah (Dio) Benedica tutti

Benvenuto il Ramzan (Ramadan)

Da stasera secondo il calendario lunare inizia il RAMZAN, meglio conosciuto come Ramadan. Stasera le sorelle e i fratelli islamici dopo le cinque preghiere quotidiane effettueranno una preghiera straordinaria (Tarabi) di apertura del Ramadan. Dopo la preghiera si mangia per poi iniziare il digiuno che durerà tutta la giornata fino alle ore 20.33 per tutti i 30 giorni del mese di Ramadan.
I nostri auguri vanno alle sorelle e ai fratelli islamici per questo Ramzan, e chiediamo all'Amministrazione di essere pronta a fornire i servizi per questo evento. Particolarmente chiediamo servizio di Ordine Pubblico, Polizia/Carabinieri/Finanza/Municipio/etc, se fermate qualsiasi cittadino vi chiediamo di domandare se è islamico e se osserva il Ramadan, se sì allora chiediamo di rispettare l'orario di giugno e di dare la possibilità al giusto orario di rompere il digiuno al tramonto.
Con questa occasione l'Associazione Dhuumcatu vi invita anche in data 13-08-2011 alle ore 20.00 in Piazza Venezia (Piazza San Marco) a partecipare ad una giornata di fratellanza dove i fedeli islamici distribuiranno gratuitamente a tutti l'Iftar, il pasto di rottura del digiuno.
Inoltre chiediamo al Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, di mandare un saluto e un augurio alla comunità islamica italiana, che sta per iniziare il mese di Ramadan.

martedì 31 maggio 2011

Un ringraziamento speciale al Sindaco Alemanno!


Sicuramente Bin Laden non è nascosto nel Parco di Centocelle


Al Parco di Centocelle si stanno tenendo i festeggiamenti per il Capodanno Bengalese 1418

Dal 30-05-2011 fino al 07-06-2011, dalle ore 21.00 fino 23.30

Ringraziamento speciale al Comune di Roma (Roma Capitale)


L’Associazione Dhuumcatu ringrazia il Comune di Roma e in particolare il padrone del Comune cioè il nostro Onorevole Sindaco Alemanno per il suo atteggiamento nei confronti dei Neri immigrati e verso le loro culture. È giusto mandare via tutti gli immigrati da questo Paese e dalla Citta di Roma. È giusto bloccare tutti i tipi di manifestazione culturale non italiana, perché altrimenti i bambini italiani perderebbero la loro cultura. È giusto che il Sindaco Alemanno e il suo braccio destro, il comandante dei Vigili Urbani Giuliani, insieme suo capo gabinetto, Dott. Lucarelli abbiano mandato via i furgoni contenenti i materiali per lo svolgimento della Festa dal Parco di Centocelle, è giusto che il Comune di Roma abbia ordinato alla società di servizi di non darci le sedie per questa festa in quanto non Italiana.

È giusto che i Vigili Urbani presidino l’entrata del Parco di Centocelle e che controllino i documenti a tutti e le loro cose, perché tra queste può esserci qualche bomba o qualche altro Bin Laden (cosiddetto terrorista lanciato dai paesi occidentali).

Onorevole Sindaco, noi dell’Associazione Dhuumcatu ringraziamo per suo impegno verso i cittadini italiani e ringraziamo Lei perché dopo il suo blocco i nostri iscritti si sono immediatamente autorganizzati, portando ciascuno la sedia da casa e portando candele per illuminare e combattere la Vostra oscurità.


Onorevole Sindaco, Lei è vivamente invitato a visitare noi Negri al Parco di Centocelle, così come invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla festa già inagurata ieri in data 30-05-2011; nonostante tutti gli ostacoli la festa si terrà ogni sera dalle 21.00 alle 23.30, fino al 07-06-2011.


venerdì 27 maggio 2011

Meglio tardi che mai! Boishakhi Mela 1418 - Capodanno di Pace 2011



30 Maggio – 7 Giugno 2011
Parco di Centocelle, via Casilina 712

Boishakhi Mela 1418

Capodanno di pace

In collaborazione con l’Area Politiche per la Cooperazione Decentrata della Regione Lazio

Hanno aderito:Provincia di Roma, Municipio I, III, VI, VII di Roma Capitale, e Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali

Dopo tutti gli impedimenti che non ci hanno permesso di accogliervi per il dodicesimo anno consecutivo per festeggiare insieme il Boishakhi Mela, finalmente l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco si è deciso a concederci l’autorizzazione per i festeggiamenti. Purtroppo, grazie ai continui impedimenti dell’Amministrazione, la data è slittata al 30 Maggio. Nonostante il ritardo causato dal Comune ci abbia procurato una perdita di 60.000 euro, e nonostante l'Ambasciata Italiana a Dhaka non abbia rilasciato i visti per gli artisti e gli sponsor (ancora siamo in trattativa e invitiamo tutti di sollecitare l'Ambasciata Italiana a Dhaka, Bangladesh), vi auguriamo un Buon Boishakhi Mela, Capodanno di Pace.

Inaugurazione
30 Maggio 2011 alle ore 21.00
Il 1 Giugno, alle ore 21.00 si terrà invece il dibattito “Arte contro il razzismo”

Braccialetti dei fascisti


In risposta all'operazione di Vigili Urbani di Roma che hanno apposto al braccio di alcuni nostri fratelli venditori ambulanti dei braccialetti identificativi con impresso un numero a cinque cifre, l'assemblea della comunità immigrata in Italia ha deciso di utilizzare i braccialetti identificativi per 23 persone che si sono macchiate del crimine di razzismo. Queste persone sono:
  • Gianni Alemanno, numero identificativo 00001
  • Roberto Calderoli, numero identificativo 00002
  • Umberto Bossi, numero identificativo 00003
  • Silvio Berlusconi, numero identificativo 00004
  • Matteo Salvini, numero identificativo 00005
  • Letizia Moratti, numero identificativo 00006
  • Roberto Maroni, numero identificativo 00007
  • Ignazio La Russa, numero identificativo 00008
  • Maria Stella Gelmini, numero identificativo 00009
  • Maurizio Gasparri, numero identificativo 00010
  • Falvio Tosi, numero identificativo 00011
  • Angelo Giuliani, numero identificativo 00012
  • Giancarlo Gentilini, numero identificativo 00013
  • Francesco Storace, numero identificativo 00014
  • Roberto Cota, numero identificativo 00015
  • Mario Borghezio, numero identificativo 00016
  • Matteo Brangantini, numero identificativo 00017
  • Luca Coletto, numero identificativo 00018
  • Enrico Corsi, numero identificativo 00019
  • Barbara Tosi, numero identificativo 00020
  • Maurizio Filippi, numero identificativo 00021
  • Daniela Santanché, numero identificativo 00022
  • Oscar Lancini, numero identificativo 00023
Per finanziare la cassa dell'Associazione, siete vivamente pregati di comprare uno dei braccialetti con un'offerta libera, li troverete dalla prossima settimana in tutte le piazze d'Italia!

Ps. Se qualche razzista è triste per non essere stato incluso nella lista, non si disperi! Ci invii la sua richiesta a dhuumcatu@yahoo.it e prepareremo un braccialetto con numero identificativo anche per lui!

lunedì 16 maggio 2011

LETTERA APERTA AL SINDACO DI ROMA


Comunicato stampa

LETTERA APERTA AL SINDACO DI ROMA


Il Comune di Roma - ora Roma Capitale - non autorizza i festeggiamenti del Boishakhi Mela organizzati dall'associazione Dhuumcatu: forse perché non abbiamo invitato il Sindaco? I funzionari di Gabinetto del Sindaco, venduti ai consiglieri comunali di destra, preferiscono autorizzare le iniziative di associazioni fantasma legate ad ambienti politici di destra.


La nostra associazione ha organizzato la XII edizione del Capodanno Bangla dal 27 maggio al 6 giugno 2011 al Parco Centocelle e ha presentato richiesta di occupazione di suolo pubblico il 4 gennaio 2011 sia al Campidoglio sia al VII Municipio, con numero di protocollo 376.
Successivamente il Municipio, con protocollo 11993 del 23 febbraio 2011, chiede l'integrazione della documentazione, integrazione che abbiamo presentato.
A questo punto il Sindaco di Roma e suoi alleati creano un'associazione legata ad un partito politico di destra del Bangladesh, che il 3 marzo 2011, con numero di protocollo 14034, presenta anch'essa una richiesta per occupazione di suolo pubblico per il Parco di Centocelle per organizzare i festeggiamenti del Capodanno Bangla. Questa seconda richiesta è quindi nettamente successiva alla nostra.
La nostra associazione ha sollecitato diverse volte una risposta utile a risolvere la questione. Non ci sono state risposte.
In data 12 aprile 2011 abbiamo trovato un volantino di questa organizzazione appoggiato dal Sindaco e siamo venuti a sapere che l'evento che stavano organizzando aveva lo stesso nome, si svolgeva nello stesso posto e avrebbe avuto luogo dal 20 al 29 maggio, creando un accavallamento di due giorni tra il nostro evento, che inizierà il 27 maggio e il loro che terminerà il 29 maggio.
Abbiamo ancora una volta sollecitato una risposta su cosa stesse accadendo. Non abbiamo nulla in contrario al fatto che il Sindaco appoggi un’associazione che gravita nella sua stessa area politica e che finanzi le sue iniziative, ma non possiamo tollerare questo accavallamento di date che può solo essere volto a creare tensioni.
Se la loro iniziativa chiuderà il 26 maggio, amen! fate pure i vostri comodi, dite pure "viva il fascismo!", nulla in contrario, se questa è la vostra democrazia. Noi faremo i nostri comodi dal 27 maggio e diremo ai fascisti dove dovrebbero andare secondo noi.

Ci appare chiaro che Lei, signor Sindaco, stia utilizzando una finta associazione per creare problemi all'associazione Dhuumcatu dal punto di vista politico, sociale, di convivenza e di ordine pubblico e questo nonostante la Questura di Roma abbia autorizzata la manifestazione della nostra associazione dal 26 maggio al 6 giugno 2011.
Tramite questa comunicato stampa chiediamo direttamente a Lei, signor Sindaco, che cosa accadrà se i nostri iscritti e coloro che vorranno partecipare ai nostri festeggiamenti occuperanno il parco dal 26 maggio - e lo chiediamo a Lei perché non abbiamo ricevuto nessuna risposta, né nessun appuntamento per un incontro chiarificatore dal Suo Ufficio di Gabinetto - cosa succederà, manderà i suoi militanti a spaccare le nostre teste con l'intento di costringerci a difenderci, così da poter giustificare per sempre, d'ora in avanti, la cancellazione del Capodanno Bangla dagli eventi romani?

Domandiamo al Questore:

Il Questore Tagliente
Il Prefetto Pecoraro
Lei, in questa circostanza, a chi dà il suo appoggio: a Dhuumcatu o al Sindaco?

Domandiamo al Sindaco:
Quanti soldi avete ricevuto da questa finta associazione?
Quando avete costituito questa associazione fantasma?
Perché favorisce solo ed esclusivamente un'associazione legata ad un soggetto politico di destra?
Come mai, con una nostra richiesta presentata agli Uffici Comunali e Circoscrizionali in data 04-01-2011, i suoi funzionari hanno autorizzato una richiesta presentata in data successiva da un'altra associazione ? Le chiediamo, a questo proposito, di avviare un'inchiesta interna tra i suoi funzionari per capire se dietro questa irregolarità si nasconda qualcosa di illecito.

Con questo comunicato diffidiamo Roma Capitale ( Comune di Roma) dal rilasciare l’autorizzazione a favore dell'associazione Dhuumcatu per l'intero periodo richiesto che ricordiamo essere dal 27-05-2011 al 6 giugno 2011, in data successiva al 17 maggio 2011, in quanto in caso contrario ci troveremo costretti a chiedere il risarcimento dei danni economici e ad occupare il Parco di Centocelle;in quest'ultimo caso invitiamo il Prefetto e il Questore ad una corretta valutazione degli accadimenti e delle responsabilità.
Invitiamo vivamente i redattori e gli editori dei giornali a pubblicare questa nostra Lettera aperta

domenica 1 maggio 2011

IL PRIMO MAGGIO NON E' FALLITO

Siamo ormai abituati, purtroppo, a vedere da troppi anni i vari sindacati riformisti e i governi che li sostengono trasformare una data importantissima per tutto il movimento operaio internazionale in una ricorrenza “liturgica e festaiola”.
Invece secondo noi è quanto mai necessario ricostruire un FILO ROSSO con la storia che ha dato origine a questa scadenza di lotta internazionale iniziata con i martiri di Chicago (rivolgiamo a loro un saluto).
Pensiamo che la maniera piu’ genuina e coerente sia quella di praticare nella giornata del 1° maggio azioni di lotta contro lo Sfruttamento, il Lavoro Nero, la Repressione, le Guerre e il Disagio Sociale.
Abbiamo organizzato per la giornata di oggi, 1° Maggio 2011, un PICNIC di disoccupati e precari, per discutere riguardo alle iniziative di lotta da intraprendere collettivamente per costruire una forte opposizione sociale che sappia arginare le politiche repressive dei potenti di ogni genere.

Siamo giunti alla conclusione di dover occupare lo spazio presso il quale abbiamo organizzato il PICNIC, e lo abbiamo fatto.

Rivendicando la necessità di un luogo d'incontro interculturale ci siamo appropriati di questo spazio, in via Casilina 714, all'angolo con via Palmiro Togliatti.


Invitiamo tutti i cittadini antirazzisti, i compagni e i lavoratori a sostenere quest'esperienza di lotta: vi aspettiamo qui, voi con il vostro sostegno; abbiamo bisogno di generi di prima necessità, cibo, acqua, scope, guanti, buste di plastica per rifiuti, e qualsiasi altra cosa pensiate ci possa essere utile.


Associazione Serpentara ONLUS & Associazione Dhuumcatu

lunedì 18 aprile 2011

Islamici terroristi o terrorizzati?

Gli islamici sono terroristi!
  
Conferenza Stampa
22 Aprile 2011, ore 14.00
Piazza Venezia, Roma
  
Libertà di culto o libertà di insulto?
 
E' la prima volta che in Italia si organizza pubblicamente una preghiera del venerdì Sacro agli islamici in piazza. La prima volta in cui un imam si raccoglie in preghiera per invocare la protezione per tutta l'umanità. La prima soprattutto in cui saranno le donne a gestire una conferenza stampa pubblica per provare che nell'islam donne e uomini hanno uguale valore sociale.
Infine, la prima volta in cui interverranno diverse nazionalità immigrate e istituzionali italiani per chiedere all'amministrazione un intervento e un supporto economico (saldare le bollette di luce e dell’acqua per tutte le sale di preghiera di ogni minoranza religiosa, un spazio cimiteriale e il riconoscimento delle festività religiose).
Dove le associazioni che prenderanno la parola in difesa dei diritti alla libertà di culto e per denunciare la repressione subita dalle sale di preghiera dedicate ai culti minoritari.
 
Info: Te. 0644361830, Fax: 0644703448, e mail: dhuumcatu@yahoo.it.

mercoledì 13 aprile 2011

Libertà di culto o libertà di insulto?

Islamici terroristi o islamici terrorizzati?
In Italia c'è libertà di culto o libertà di insulto?
Appuntamento
venerdì 22 Aprile 2011
alle ore 13
in Piazza Venezia

lunedì 4 aprile 2011

Presidio Domenica 10 Aprile 2011

Presidio Domenica 10 Aprile 2011 ore 10
Porta Portese 2
incrocio via Prenestina - via P. Togliatti (tram 14)

Chiediamo il rilascio del permesso di soggiorno,
l'autorizzazione per i venditori ambulanti,
il riconoscimento delle sale di culto per tutte le religioni,
luoghi e spazi di aggregazione per uno scambio culturale!



venerdì 25 marzo 2011

Mondo Bestia! La privatizzazione dell'acqua ci lascia a bocca asciutta!

Un saluto alla Piazza di oggi
Contro le guerre e il nucleare - Acqua per tutti


Noi lavoratori immigrati Vi invitiamo
Presidio domenica 10 aprile 2011 alle ore 10.00
“Porta Portese 2” incrocio Via Prenestina
Via P. Togliatti (Tram 14)

Chiediamo il rilascio dei Permessi di Soggiorno!
L' autorizzazione per i venditori ambulanti!
Riconoscimento delle sale da preghiera per tutte le religioni!
Chiediamo luoghi e spazi di aggregazione per uno scambio culturale!

Cari cittadini, come Voi ben sapete siamo venuti nel vostro Paese per lavorare. Gli Stati da cui proveniamo sono colpiti da guerre, conflitti interni, carestie, causate dalle politiche messe in atto dai governi occidentali per tutelare gli interessi economici. Arrivati in Italia, siamo costretti a lavorare per 15 ore al giorno, sottopagati a causa della mancanza del permesso di soggiorno. Il datore di lavoro disonesto che ha stipulato il contratto non possiede, secondo il governo, un reddito sufficiente a sostenere il lavoratore, in questo caso le Prefetture bloccano i nostri permessi di soggiorno. Per quale motivo, oltre ad essere    vessati    e    sfruttati,    dobbiamo    pagare    le    colpe    dei    nostri    datori?
Denunciamo fermamente questi atteggiamenti discriminatori, razzisti e menefreghisti delle istituzioni e chiediamo la solidarietà dei lavoratori, dei cittadini e degli studenti Italiani.

Siete tutti invitati al presidio di Domenica 10 Aprile per esprimere le vostre opinioni. Siamo tutti sulla stessa barca, tutti ricattati dal Governo e dai datori di lavoro che vogliono aumentare i profitti sulle spalle dei lavoratori. Se c’è un anello debole della catena, tutta la catena si spezza, allora unifichiamo le lotte dei migranti e degli Italiani.

Associazione Dhuumcatu, via Bixio,12 
tel: 0644361830 - email: dhuumcatu@yahoo.it

sabato 19 febbraio 2011

Il monumento ‘Shaheed Minar’ fuori Roma? No, grazie Sindaco

La statua dei martiri del ’52, Shaheed Minar, un monumento edificato al centro dell’università di Dhaka in Bangladesh, celebra il riconoscimento mondiale dato alle lotte studentesche in difesa della lingua bengali. La data del 21 febbraio, che intende celebrare i caduti nelle sollevazioni popolari avvenute nel 1952 nell’allora Pakistan Orientale, odierno Bangladesh, è stata istituita dall’UNESCO nel 1999 Giornata Internazionale della Lingua Madre, per esprimere la necessità di una politica linguistica mondiale basata sul dialogo tra culture, sul multilinguismo e sulla tutela delle lingue minoritarie.
Il fenomeno della progressiva estinzione o marginalizzazione delle lingue minori ha dati allarmanti: delle oltre 6700 lingue parlate nel mondo più di 200 si sono estinte nelle ultime tre generazioni mentre altre 2500 rischiano di scomparire a breve.
La centralità della tematica, simboleggiata dallo Shaheed Minar, non può essere relegata dalla città di Roma. Per questo la comunità del Bangladesh rifiuta di spostare l’evento dal centro della città e di edificare, su volere del Sindaco, un monumento destinato all’invisibilità culturale e sociale. Invitiamo dunque tutti a partecipare all’iniziativa, promossa in collaborazione con la Provincia di Roma, Regione Lazio-Consigliere e UNESCO -United Nations Educational Scientific Cultural Organization Commissione Nazionale Italiana, che si terrà domani dinanzi alla riproduzione simbolica dello Shaheed Minar a L.go Guglielmo Pepe a Roma.

21 Febbraio: Giornata Internazionale della Lingua Madre
appuntamento domenica 20 Febbraio 2011 Ore 21.00
Via Giolitti, Roma (Teatro Ambra Jovinelli)

Organizzato da Associazione Bangladesh in Italia
Coordinato dal Comitato Internazionale della Lingua Madre
e dall'Associazione Dhuumcatu

mercoledì 2 febbraio 2011

Un neonato immigrato è sparito da Roma


Conferenza Stampa
Via Bixio 12, 00185 Roma
4 Febbraio 2011
ore 12.00
Un neonato immigrato è sparito da Roma
L’Associazione Dhuumcatu vuole denunciare il menefreghismo delle istituzioni verso gli immigrati. In data 11-01-2011 è nato un bambino immigrato con la pelle di colore “NERO”. Successivamente il padre richiede alla Questura di Roma un permesso di soggiorno per motivi di salute sia per la mamma, per il bambino appena nato, e per sé stesso. La Questura di Roma non accetta il certificato rilasciato dall’ospedale che attesta la nascita del bambino insieme alla paternità e maternità dei genitori. Secondo la Questura di Roma per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno serve un certificato del Comune di Roma.
In data 01-02-2011 il padre si reca presso il Comune di Roma con testimoni, ma allo sportello si rifiutano di registrare il bambino perché il padre è privo del permesso di soggiorno. Alle insistenze del padre, il funzionario risponde che la nascita del bambino non è stata registrata dall’ospedale.
In data 02-02-2011 il disperato padre domanda all’ospedale Sandro Pertini per quale ragione non è stata registrata la nascita del suo bambino.
L’operatore immediatamente si mette in contatto con il Comune, ma di quello che si sono detti al telefono il padre non è riuscito a sentire né a capire; gli è stato solo chiesto oralmente di ripresentarsi.
La nostra domanda
alla Questura di Roma: perché lo sportello non può rilasciare un permesso di soggiorno ai genitori dal momento in cui erano presenti davanti allo sportello il padre, la madre e il neonato ?
al Comune: come mai non esiste il registro delle nascite del bambino ?
all’ospedale: perché c’è stato questo disguido ?
ai cittadini italiani: vi interessa sapere dove e come sta adesso questo bambino?
alla magistratura: perché non aprite un indagine?
siete tutti militanti della Lega Nord o impiegati pubblici?

Durante la conferenza stampa vi racconteremo un’altra vicenda simile avvenuta nel Municipio VIII: non è stata registrata la residenza di un bambino immigrato pur essendo in possesso di permesso di soggiono. Alla conferenza stampa saranno presenti i genitori dei bambini coinvolti. Siete vivamente pregati di partecipare alla conferenza stampa, per ripagare la buona fede del padre, che continua ad avere fiducia nei giornalisti, nella stampa, nella TV, e in tutti gli organi che vogliono tutelare i diritti dei bambini senza discriminazione in base al colore della pelle.

Info: 0644361830/3398127020 – dhuumcatu@yahoo.it

domenica 30 gennaio 2011

Berlusconi è un traditore - Conferenza stampa

Berlusconi è un traditore

Conferenza Stampa

Piazza Della Repubblica
Roma
Lunedì 31 Gennaio 2011
ore 18.00


L’Associazione Dhuumcatu vuole denunciare il tradimento del Presidente del Consiglio Berlusconi nei confronti del suo amico, il Presidente d’Egitto Hosni Mubarak. Circa due mesi fa lui ha informato che il Presidente d’Egitto Mubarak lo avrebbe contattato telefonicamente per il caso Ruby, e da quel momento è intervenuto con la Questura di Milano per liberare l’ormai famosa Ruby.
Da qualche tempo i cittadini egiziani sono in rivolta contro Mubarak e hanno iniziato a manifestare contro il regime per avere una vera democrazia, un vero riconoscimento dei diritti sia dei lavoratori, e più in generale per il riconoscimento dei diritti umani. L’amico di Berlusconi ha dato mandato di sparare contro i manifestanti e al momento si contano più di 200 morti, tra cui donne e bambini. Auspichiamo che i cittadini egiziani in rivolta vadano fino al fondo per riconquistare i diritti fondamentali, e noi come Associazione Dhuumcatu siamo incondizionatamente al fianco dei cittadini egiziani, e particolarmente ci stringiamo attorno agli immigrati di nazionalità egiziana che vivono e lavorano in Italia.
Contestualmente invitiamo il mondo internazionale a rompere i rapporti con Berlusconi, perché lo consideriamo un traditore: adesso che il suo amico Mubarak è in difficoltà lui non interviene, mentre per la vicenda Ruby è intervenuto solo per avere come riconoscenza un prestazione fisica e null’altro.

Viva la lotta del popolo d’Egitto!
Ma stiamo attenti: Berlusconi potrebbe strumentalizzare la lotta degli immigrati egiziani che lavorano in Italia facendoli passare per terroristi.

Info: 3398127020 / 0644361830 / dhuumcatu@yahoo.it